Villa del Bene
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Il complesso immobiliare di Villa del Bene è situato in provincia di Verona, nel nucleo storico della frazione di Volargne, sulle rive del fiume Adige.
La villa, che si articola in diversi corpi di fabbrica, costruiti nel quindicesimo secolo e ultimati entro il 1560, ospitò numerosi prelati partecipanti al Concilio di Trento, nonché nobili e personaggi illustri della Serenissima.
Il palazzo, con fabbricati e terreni circostanti, nella prima metà del sedicesimo secolo era di proprietà di Antonio Malfatti, che tra il 1538 e il 1539 lo vendette a Giovanni del Bene, il quale aggiornò l'edificio originario facendolo dipingere anche all'interno.
Un maestoso portale d'ingresso, già attribuito a Michele Sammicheli, è decorato da una testa che simboleggia Cristo e da un disco solare, sul cui retro è incisa la data 1551. Simbolo della villa, di ospitalità e di rappresentanza, questo portone non solo dà sulla via Trentina, ma anche sulla riva orientale dell'Adige, al quale il complesso era collegato da un doppio filare di cipressi e dove si trovava un pontile privato dei Del Bene. Il portale è doppio, con una funzione esterna di rappresentanza e una funzione interna privata, e simboleggia anche il passaggio dall'uomo a Dio.
Il primo cortile presenta sul lato nord l'edificio più antico, con la facciata a portico e loggia sormontata nel sottogronda da tre aperture ovali. Un arco in pietra immette nel secondo cortile dove si trova la torre colombara con merli, sovrastante un portico con sei arcate a pilastri bugnati. Qui Benedetto Del Bene costruì, nel Settecento, le stalle, un forno per la bachicoltura, la cucina ed un pozzo ottagonale.
Notevoli sono gli affreschi dipinti nella scala interna (pergolati d'uva con putti che vendemmiano, attribuiti a Domenico Brusasorzi), nella loggia (scene di paesaggi dell'Adige e della Chiusa, attribuite a Nicola Crollanza, episodi di storia romana e telamoni, attribuiti a Brusasorzi), nel salone nobile (otto sibille e quattro scene dell'Apocalisse) ed in alcune stanze (scene della sacra Scrittura, tra cui la Sacra Famiglia, il Battesimo di Gesù, il sogno di Giacobbe, il banchetto del ricco Epulone, Cristo sul lago di Galilea, attribuiti a Domenico Brusasorzi, Nicola Crollanza e Bernardino India)
Il compendio immobiliare è stato espressamente riconosciuto di particolare interesse storico artistico sin dal 1926, attraverso più provvedimenti ministeriali di tutela che nel tempo hanno assoggettato a tutela, oltre alla villa e alle scuderie, anche le varie pertinenze e hanno infine previsto nelle aree adiacenti specifiche prescrizioni al fine di salvaguardare l'integrità e il decoro del complesso monumentale.
Villa del Bene è oggi di proprietà statale ed è stata data in consegna alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Verona, Rovigo e Vicenza, che negli anni ha svolto una notevole attività di conservazione e di valorizzazione degli edifici, tra cui si evidenzia, in tempi recenti, un nuovo intervento di restauro di tutti gli affreschi della villa.
Orari di apertura
La Villa è aperta al pubblico tutte le domeniche:
- da aprile a settembre dalle 14:00 alle 19:00 (ultimo ingresso ore 18:00)
- da ottobre a marzo dalle 14:00 alle 18:00 (ultimo ingresso ore 17:00)
Previo contatto (entro 2 giorni precedenti) è possibile prenotare la visita telefonando scrivendo una mail ai recapiti presenti ad inizio pagina.
Contatti
Villa del Bene
Via Villa del Bene, 116 ( Come arrivare )
Web: https://www.villadelbene.com/
Mail: info@villadelbene.com
Tel: +39 045 8531196