Chiesa di San Briccio
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La prima citazione della chiesa di S. Briccio si trova nella Bolla emanata da Papa Eugenio III nel 1145, nella quale sono elencate le Pievi del territorio veronese soggette all’allora vescovo Tebaldo II.
Nel 1883 l'edificio venne demolito dall’Esercito Italiano per costruire il forte S. Briccio, e venne riedificato nel 1885 su progetto dell'arch. don Angelo Gottardi.
La chiesa presenta una facciata neoclassica a salienti, orientata a sud-ovest. Il corpo centrale, avanzato rispetto alle ali laterali, è caratterizzato da un arco trionfale nel quale, incluso tra due paraste di ordine corinzio, si apre il portale d’ingresso. Ai lati del portale, all’interno di due nicchie, sono collocate le statue dei due patroni. Conclude il prospetto il timpano con cornice aggettante decorata a denti di sega.
L'impianto planimetrico è ad unica aula rettangolare con quatto semi-cappelle laterali con altare, presbiterio quadrangolare rialzato e concluso con abside semicircolare. La navata è scandita da lesene corinzie e coronata da un’alta trabeazione con fregio. La navata è coperta da una volta a botte con unghie laterali, ritmata da costolature trasversali e decorata con pitture a tempera; sopra al presbiterio si apre una cupola con una decorazione con specchiature e festoni vegetali; nel catino absidale è dipinta una schiera di angeli musicanti.
La pavimentazione è realizzata in pietra calcarea bianca della Lessinia e marmo rosso Verona.
Contatti
Chiesa di San Briccio
Via Riva, 7 ( Come arrivare )
Web: https://www.parrocchiedisanpietroesanbriccio.it/

