La Rocca di Caldiero
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La Rocca di Caldiero è certamente uno dei luoghi abitati più antichi dell'Est Veronese. Sulla sommità infatti sono state rinvenute tracce di villaggi preistorici risalenti all’età del ferro. Successivamente, i Romani eressero un avamposto fortificato per la vedetta delle vie di comunicazione. A partire dal 476 d.C. i Visigoti, Ostrogoti e Unni invasero Caldiero e assediarono la Rocca: da questo momento la collina venne usata come rifugio degli abitanti e intorno al 700-800 d.C. si cominciò la costruzione della rocca medievale su una cisterna romana.
A causa delle continue rivalità tra Guelfi e Ghibellini per la successione alla dinastia degli Scaligeri, fu dato fuoco più volte alla Rocca. Dopo la distruzione e l’incendio avvenuti nel 1239 per mano di Ezzelino da Romano e le diverse battaglie combattute fino al 1404, iniziò un periodo di calma.
È solo con il Dott. Parisi, intorno alla metà del 1800, che si effettuò il restauro del corpo di fabbrica chiamato castello, riportando l’edificio agli antichi splendori, oltre alla costruzione di una villa in stile gotico-neoclassico su disegno di Guido Gaspari.
La villa, dalla bizzarra forma ottagonale e di stile neogotico, è totalmente affrescata, e all’interno una scala a chiocciola collega i vari piani. Nei sotterranei c’è anche una piccola cripta e una cappella votiva.
Il complesso è inserito in un parco naturale, con viali alberati e percorsi. Ora lo spazio è adibito a Parco Cittadino, con una piastra polivalente e la possibilità di organizzare eventi, concerti e momenti culturali.
Contatti
La Rocca di Caldiero
Via Monte Rocca, 12 ( Come arrivare )

