Chiesa di San Lorenzo Martire

La Chiesa di San Lorenzo Martire, a Caldierino, fu eretta nel 1595. A causa della sua vicinanza con la parrocchia di Rota dedicata a S. Antonio da Padova, visse per lungo tempo una situazione di competizione e di discordie, tanto che più volte, in divere epoche, dovettero intervenire i Vescovi per reprimere i contrasti. Nel 1889 il Cardinale Luigi di Canossa, allora Vescovo di Verona, la unì alla Parrocchia di Rota, creando così una sola Parrocchia per Rota e Caldierino.

L’edificio si presenta con facciata a capanna neoclassica rivolta ad occidente. Al centro, inquadrato tra due coppie di lesene di ordine ionico, è aperto il portale. Più in alto chiude verticalmente il prospetto il timpano con cornice aggettante.

L'impianto planimetrico è ad unica aula rettangolare con quattro semi-cappelle laterali in cui trovano sede gli altari della Madonna del Rosario e del S. Cuore sul lato settentrionale, gli altari di S. Giuseppe e della Madonna sul lato opposto. Il presbiterio è a pianta quadrangolare rialzato e concluso con abside semicircolare. I prospetti interni sono ritmati da snelle lesene ioniche a sostegno di un’alta trabeazione che si sviluppa lungo l’intero perimetro, decorati con dipinti murali realizzati dal pittore G. Miolato.