Chiesa "grande" di Santissima Trinità

I lavori per la costruzione dell’attuale “Chiesa Grande” ebbero inizio nel 1948 – 1949. Fu costruita così grande perchè si prevedeva uno sviluppo della zona, grazie al progetto di una diga che sarebbe stata costruita a valle, sotto la contrada Taioli. L’acqua sarebbe arrivata da Giazza grazie ad un tunnel, già realizzato, per il quale erano stati spesi ben 3 miliardi di lire. La disgrazia del Vajont dissuase tutti dalla realizzazione di tale progetto.

La Chiesa non potè essere ultimata in ogni dettaglio per mancanza di fondi. Nel 1994 però arrivarono i Missionari de la Salette: grazie all’aiuto di tanti volontari, i Padri hanno provveduto alla sistemazione completa della Chiesa: venne fatto il pavimento con pietra rossa e bianca di Verona, ricostruito il tetto e si fornì la Chiesa di tutte le suppellettili necessarie come banchi, statue, quadri...

La facciata è moderna, a capanna, con un portale d’ingresso protetto da una pensilina che si svolge per tutta la larghezza del prospetto. In alto si apre una finestratura di forma circolare.

All'interno presenta un impianto ad unica aula rettangolare, che registra un progressivo allargamento verso il presbiterio. Lungo entrambi i fianchi dell’aula si svolgono in sequenza tre cappelline la cui struttura emerge esternamente.