Chiesa Parrocchiale dei santi Vito, Modesto e Crescenzia

La Chiesa di Badia Calavena è stata costruita tra il 1824 e il 1828, grazie alle offerte in denaro, legname e prestazioni dei fedeli, sotto la guida del Parroco Don Bellorio Paolo, del Curato Don Giovanni Cieno, e del Cappellano Don Panato Giovanni.

Possiede una facciata a capanna con quattro lesene che sorreggono il timpano, adornata da due statue raffiguranti l'Annunciazione, le quali provengono dalla soppressa Chiesa della Disciplina di Verona.

L'interno è ad una sola navata con l'altare maggiore in stile barocco, finemente lavorato in marmo di vario colore con delle magnifiche porte laterali sormontate da alcune statue. Lungo la navata sono posizionati quattro altari laterali: il primo è dedicato alla Madonna e contiene una statua di San Luigi, il secondo è dedicato a Sant’Antonio e conserva una tela del Turchi detto l'Orbetto, raffigurante la Vergine, Sant’Antonio e altri Santi, un altro altare è dedicato al Crocifisso ed è formato da marmi venati di nero-bianco e bianco puro, e l'ultimo altare è dedicato ai Santi Vito e Modesto ed è costituito da quattro colonnine d’occhio pernice (marmo di Grezzana). All’entrata principale della Chiesa si trova la pila rotonda dell’acqua benedetta di marmo rosa.

Vicino al lato sud ovest della Chiesa si eleva la torre campanaria, edificata tra il 1857 e il 1866.

Davanti alla chiesa spazia la lunga e larga Piazza Mercato, in fondo alla quale si eleva un’artistica croce di marmo.