Chiesetta di San Dionigi
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Si tratta di un edificio costruito in forme romaniche poco dopo l'anno 1100, sui resti di un castrum. Fino alla fine del XII secolo fece parte delle terre del monastero di San Giorgio in Braida, per poi passare sotto l'influenza della pieve di Santa Maria di Tregnago. Fu durante il corso del '300 che la chiesetta ebbe il periodo di maggiore ricchezza: risalgono a quest'epoca infatti, gli affreschi riportati alla luce con il restauro del 2008.
L'edificio si presenta con semplice facciata a capanna, orientata ad occidente. Sulla parete laterale, che guarda a sud, è raffigurato San Cristoforo, segno di benedizione per i viandanti lungo la Via Cara.
Il ciclo di affreschi presente all'interno raffigura dei santi su due registri. La parte più antica, nel registro inferiore, è quella vicina all'ingresso laterale e raffigura una martire con la palma rossa simbolo del martirio, Santa Caterina d'Alessandria e Santa Margherita d'Antiochia. A fianco sono rappresentati San Bartolomeo apostolo, San Dionigi (come riporta il pittore nell'affresco) rappresentato a cavallo come fosse San Martino di Tours, patrono di Tregnago, o San Giorgio.
Nell'ultimo riquadro sono raffigurati San Simone e San Giuda Taddeo, San Tommaso con il dito nella mano di Dio, San Benedetto e San Dionigi. Quest'ultimo affresco è datato 1357, come riporta la scritta che testimonia anche l'autore e parte del nome del committente: un abitante di Marcemigo che ha voluto dedicare quest'opera ai compianti genitori, rappresentanti inginocchiati ai piedi dei santi. Nel registro superiore troviamo Sant'Antonio abate, San Bartolomeo apostolo, San Dionigi e una Madonna in trono con il Bambino.
La chiesa si completa con una cappella dedicata a San Michele Arcangelo, e una tela del 1500 raffigurante un compianto sul Cristo morto. L'altare settecentesco presenta un olio su tela con l'Assunzione di Maria, San Dionigi e San Giuda Taddeo.
Periodo consigliato
InformazioniPer informazioni
Strada del Vino Soave
Piazza Foro Boario, 1
37038 Soave (VR)

